Il 25 aprile 1945 segna una data fondamentale nella storia d’Italia: la Liberazione dal nazifascismo. In questa giornata, le forze alleate, in collaborazione con i partigiani italiani, liberarono Milano e altre importanti città, segnando di fatto la fine della Seconda guerra mondiale nel nostro paese. Il 25 aprile divenne simbolo della resistenza e della lotta per la libertà contro il regime fascista e l’occupazione nazista, e oggi è celebrato come la Festa della Liberazione.
Nel marzo 1945, la Resistenza, composta da partigiani di varie formazioni politiche, aveva intensificato la lotta contro il fascismo, con azioni di sabotaggio e attacchi contro le forze di occupazione. Dopo mesi di scontri, la svolta arrivò con l’avanzata degli alleati provenienti dal sud, che sconfissero definitivamente le truppe tedesche in Italia. La capitolazione del regime fascista fu seguita dalla fuga di Benito Mussolini e dalla sua esecuzione, mentre l’Italia vedeva finalmente la fine di un ventennio di dittatura.
Il 25 aprile non solo segna la fine della guerra, ma rappresenta anche la rinascita della democrazia in Italia. La Liberazione aprì la strada alla Costituzione Repubblicana del 1948, che stabilì le basi della nuova Repubblica italiana. Ogni anno, il 25 aprile, gli italiani celebrano questo evento con manifestazioni pubbliche e momenti di riflessione sulla lotta per la libertà e la pace.