Il 25 aprile 1595 moriva a Roma Torquato Tasso, uno dei più grandi poeti del Rinascimento italiano, celebre per la sua opera “Gerusalemme Liberata”, che gli assicurò un posto di rilievo nella letteratura mondiale. Nacque nel 1544 a Sorrento e, fin dalla giovane età, dimostrò un’incredibile abilità nella scrittura poetica, che lo portò a divenire una delle personalità più influenti della cultura del suo tempo.
“Gerusalemme Liberata“, poema epico che narra le gesta dei crociati in Terra Santa, è considerata la sua opera magistrale. Essa mescola elementi di storia, mitologia e fede cristiana, presentando temi universali di guerra, amore e fede. Tuttavia, la sua vita fu segnata anche da momenti di grande sofferenza personale, tra cui periodi di reclusione a causa della sua instabilità mentale, che influenzarono la sua produzione letteraria e il suo rapporto con la corte e la società dell’epoca.
Tasso morì a soli 51 anni, e il suo funerale a Roma fu celebrato con grande solennità. La sua morte segnò la fine di una carriera che, nonostante le difficoltà personali e le incomprensioni con i suoi contemporanei, lasciò un segno indelebile nella cultura letteraria italiana e internazionale. Ancora oggi, la sua opera continua a essere letta e apprezzata come una delle vette più alte della poesia rinascimentale.