Il 23 aprile 1857 nasceva a Napoli Ruggero Leoncavallo, compositore e librettista, figura di spicco del verismo musicale italiano. È ricordato soprattutto per la celebre opera “Pagliacci”, uno dei capolavori del repertorio lirico mondiale, in cui l’emotività drammatica e la realtà popolare si fondono in un linguaggio musicale diretto e coinvolgente. L’opera debuttò con grande successo nel 1892 e consacrò il suo autore alla fama internazionale.
Leoncavallo fu anche autore dei libretti delle proprie opere, qualità che lo rese un artista completo e originale. Tra le sue altre composizioni spiccano La bohème (opera omonima ma distinta da quella di Puccini), Zazà e Chatterton, che confermano il suo talento nel dar voce a passioni autentiche e a personaggi intensamente umani. Il suo stile, pur legato alla tradizione, cercava una nuova verità espressiva, in sintonia con le istanze artistiche del suo tempo.
Nonostante un declino di popolarità nella parte finale della carriera, Leoncavallo resta uno dei simboli dell’opera italiana di fine Ottocento. Il suo contributo al teatro musicale continua a essere celebrato nei maggiori teatri del mondo, e Pagliacci, con il celebre “Vesti la giubba”, rimane un archetipo di teatro drammatico in musica.