Il 12 aprile 1927 moriva a Napoli Giuseppe Moscati, medico, scienziato e uomo di profonda fede, oggi venerato come santo dalla Chiesa cattolica. Nato nel 1880, dedicò la sua vita alla cura dei malati e alla ricerca scientifica, con uno stile di vita ispirato alla carità evangelica. Lavorò principalmente presso l’Ospedale degli Incurabili, distinguendosi per competenza, umiltà e totale dedizione al prossimo.
Moscati fu tra i primi a sperimentare un approccio medico che univa rigore scientifico e attenzione umana, anticipando di decenni il concetto di medicina “integrata”. Curava gratuitamente i poveri, donava parte del suo stipendio e non smetteva mai di cercare nuove soluzioni terapeutiche. La sua fama si diffuse ben oltre Napoli, tanto da essere considerato un esempio di medico “santo” già in vita.
Canonizzato da Giovanni Paolo II nel 1987, Giuseppe Moscati è oggi patrono dei medici e simbolo di un’etica professionale che mette al centro la persona. La sua figura continua a ispirare medici, studenti e credenti, unendo scienza e spiritualità in una testimonianza di straordinaria attualità.